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BANDO

Il PREMIO ARCHIMEDE 2014, bandito da studiogiochi, ha per tema l’ideazione di un gioco da tavolo inedito.
Il Premio, dedicato al grande Alex Randolph, che ne è stato presidente per le prime 7 edizioni, ha finora consentito a più di 30 autori di coronare il sogno di vedere pubblicato il proprio gioco.
La partecipazione è aperta a tutti, senza limiti di residenza o di età. Gli autori possono partecipare in maniera singola o in gruppo.
Il Premio gode del patrocinio del Comune di Venezia e viene organizzato con il supporto della fondazione J.P. Halvah, creata dallo stesso Randolph e presieduta da Herbert Feuerstein, che offre un contributo di € 3.500 ai vincitori (da spendere entro il 30/04/2015), sotto forma di rimborso di qualsiasi spesa legata al gioco.
La cerimonia finale si svolgerà a Venezia nel settembre 2014 (la data esatta verrà comunicata più avanti). Con l’occasione vi sarà una commemorazione di Alex Randolph ed una mostra dei prototipi ammessi alla fase finale.
Rivista ufficiale della manifestazione è Settimana Logika.
Il Premio avrà la collaborazione del Musée Suisse du Jeu (Museo Svizzero dei Giochi) che organizzerà un’esposizione con i giochi finalisti.
Tutte le aziende che collaboreranno alla manifestazione riceveranno informazioni sui giochi partecipanti ed avranno occasione di visionarli.
Per concorrere, compilate in tutte le sue parti il modulo di partecipazione ed inviate il prototipo entro il 31/05/2014 a:
PREMIO ARCHIMEDE 2014 c/o studiogiochi
S. Polo 3083
30125 VENEZIA

Al modulo di partecipazione va allegato un assegno o un vaglia postale di 25 euro intestato a studiogiochi a titolo di parziale copertura delle spese. Gli eventuali oneri doganali dovranno essere rimborsati dagli autori pena l’esclusione del gioco.
Studiogiochi si riserva il diritto di opzione sui giochi finalisti (vedi modulo di partecipazione).
Per il pagamento, allegare al regolamento un assegno non trasferibile intestato a studiogiochi o inviare un vaglia postale. Per ogni gioco ammesso sarà rilasciato un attestato di partecipazione, a testimonianza e certificazione della presentazione del gioco in quella data.
Oltre al Premio Archimede, la giuria assegnerà la menzione speciale Sebastiano Izzo e altri riconoscimenti speciali, trofei e premi di categoria quali:
Trofeo Speciale Carta Mundi per il miglior gioco di carte: Carta Mundi produrrà gratuitamente 1.000 copie del miglior gioco di carte presentato al Premio Archimede e ne farà dono all’autore; il gioco dovrà consistere in 1 o 2 mazzi di carte e sarà prodotto con regole e astuccio.
Trofeo Speciale IDG per il miglior gioco creato interamente da un esordiente, ovvero un autore che non ha ancora mai mai pubblicato alcun gioco. I prototipi con autori multipli, se uno di loro avesse già pubblicato un gioco, automaticamente non potrebbero essere tra i canditati.
Tutti i finalisti riceveranno inoltre numerosi giochi offerti dagli editori che collaborano
con il premio.

Requisiti per la partecipazione
I giochi dovranno rispondere ai seguenti requisiti, nel caso contrario verranno esclusi
dalle fasi finali.
Il gioco
- Deve essere originale ed inedito.
- La durata non può eccedere i 90 minuti.
Il regolamento
- Deve essere scritto in italiano e/o inglese e stampato.
- Deve essere chiaro e completo (contenente anche l’elenco dei materiali ed il numero dei giocatori) e la giuria non deve avere problemi nella sua interpretazione. Si consiglia di ricorrere ad esempi e figure.
- Non può eccedere le 10.000 battute.
- Un consiglio: Prima di spedirlo, fate provare il vostro gioco ai gruppi test facendo leggere loro il regolamento, senza intervenire in alcun modo nella spiegazione e nello svolgimento e state a vedere come funziona la partita! In questo modo avrete utili indicazioni su come perfezionare il gioco ed il regolamento.
Il prototipo
- Tutti i componenti del gioco, tavoliere incluso, devono essere contenuti in una scatola di cartone rigido sulla falsariga dei giochi normalmente in commercio. La scatola dovrà aprirsi facilmente, ma anche restare chiusa senza problemi. Deve essere comoda da riporre e trasportare: vanno quindi assolutamente evitati contenitori troppo grandi o troppo pesanti (indicativamente le dimensioni non dovrebbero eccedere 40x30x10 cm).
- Deve essere funzionale, deve cioè consentire alla giuria di giocare senza difficoltà. Le pedine devono stare bene in piedi, le caselle devono essere di misura adeguata, le carte non devono essere troppo sottili, i colori devono essere ben distinguibili, ecc.
- il gioco dev’essere il più possibile indipendente dalla lingua. Se fosse necessario del testo si raccomanda di utilizzare l’inglese per consentire anche ai giurati finali di giocare autonomamente.
- Non è necessario che sia realizzato come un prodotto finito, l’aspetto grafico sta in
subordine alla funzionalità.
- Le componenti devono essere accuratamente confezionate e suddivise in modo tale da facilitare il più possibile i preparativi iniziali del gioco.
- Il tavoliere, se necessario, va piegato, in modo da poterlo sistemare nella scatola.
- L’organizzazione non è responsabile di smarrimenti o danneggiamenti dei prototipi
durante la manifestazione.
Dati degli autori
Sulla scatola e sul regolamento vanno indicati titolo del gioco, cognome e nome, indirizzo completo, numero di telefono e indirizzo email dell’autore.
Modulo di partecipazione
Il modulo di partecipazione va compilato e firmato in tutte le sue parti e allegato a ciascun gioco.
Restituzione prototipi
Gli autori potranno ritirare i prototipi al termine della cerimonia fi nale; tutti i prototipi non ritirati non saranno rispediti.
Le giurie, i criteri e la procedura di selezione dei giochi
Saranno operative due giurie separate entrambe presiedute da Niek Neuwahl.
Nel corso della prima fase della competizione interviene esclusivamente la giuria di selezione composta da:
• Niek Neuwahl (presidente)
• Leo Colovini (portavoce)
• Giuseppe Baggio
• Mauro Gaffo
• Andrea Ligabue
• Paolo Munini
• Francesco Nepitello
• Dario Zaccariotto
• Alessandro Zucchini
La Giuria di selezione, studierà accuratamente tutti i regolamenti, suddividendoli tra i vari giurati.
• Nel corso delle periodiche riunioni, ciascun giurato spiegherà agli altri i giochi che ha studiato. Ciascun gioco verrà quindi testato da almeno il 50% dei componenti della giuria. Nei casi di palese ed unanime giudizio di insufficienza, il test potrà anche
essere interrotto prima della fine del gioco.
• Ogni giurato attribuirà infine un voto in centesimi basato sui criteri di valutazione indicati. In base alla media di tali voti si otterrà una classifica provvisoria che determinerà i giochi ammessi alla fase finale.
• I primi 30 classificati verranno tutti riprovati da tutti i giurati e tra di essi verrnno scelti i finalisti.
La giuria giudicherà i giochi tenendo conto delle seguenti caratteristiche (in ordine di importanza):
- Originalità dei meccanismi di gioco.
- Giocabilità, equilibrio e funzionalità dei meccanismi.
- Divertimento.
- Interazione tra i giocatori.
- Pubblicabilità, ovvero la possibilità che il gioco possa essere preso in considerazione dagli editori.
- Pertinenza dell’eventuale ambientazione.
- Qualità del prototipo.
A quel punto entrerà in gioco la giuria finale composta da:

• Niek Neuwahl (presidente)

• Michael Bruinsma (Phalanx, Paesi Bassi)

• Bernd & Moritz Brunnhofer (Hans im Glück, Germania)

• Silvio De Pecher (la tana dei Goblin, Italia)

• Dario De Toffoli (studiogiochi, Italia)

• Uwe Molter (Amigo, Germania)

• Philipp Sprick (Ravensburger, Germania)

• Dieter Strehl (Piatnik, Austria)

• Estelle Vareilles (Asmodee, Francia)

• Albrecht Werstein (Zoch, Germania)

La Giuria finale si riunirà una settimana circa prima della data della finale e ogni giurato giocherà tutti i giochi finalisti, registrando segretamente le proprie impressioni e scegliendo i propri 7 giochi preferiti.
Durante la giornata finale, in diretta, davanti al pubblico, ciascun giurato attribuirà segretamente 7 punti al proprio gioco preferito, 6 al secondo e così via, depositando nelle apposite urne i nomi dei giochi prescelti.
Lo spoglio verrà effettuato in diretta davanti al pubblico e la classifica finale dipenderà dalla somma dei voti ricevuti.
La giuria di selezione sceglierà anche i 3 migliori giochi di carte, che siano tra i finalisti o meno. Questi giochi verranno votati separatamente dalla giuria finale a cui si aggiungerà Luc Mertens di Cartamundi. Ogni giurato assegnerà 3 punti al preferito, 2 al secondo ed 1 al terzo. Il vincitore si aggiudicherà il Trofeo Cartamundi.
Entrambe le giurie si avvarranno della collaborazione e consulenza di Fabrizio Berger, Giulia Franceschini, Giorgia Marchesin, Elisa Marzorati, Rossana Nardo.

I giochi di Archimede pubblicati
Il Premio Archimede, nel corso degli anni, si è dimostrato un’efficacissima vetrina. Sono già 35 i giochi che hanno trovato finora un editore:

Who sleeps won't fish (2014) di D. Rigolone, edito da Piatnik (Expresso Fishing)
Castles (2010) di Marco Pozzi, ed.Heidelberger Verlag.
Aquileia (2010) di Pier Volontè, ed. Zoch e 999 games.
Crazy race (2010) di Antonio Scrittore, ed. Zoch e 999 games (Kalimambo)
Drop Site (2010), di Dennis Hoyle, ed. Gordion games.
Quebec (2008) di Pietro Vozzolo, ed. Huch & Friends (Campos)
Portobello Road (2008) di Simone Luciani, ed. Piatnik (Frutti di mare)
Egizia (2008) di Virginio Gigli, ed. Hans im Glück
Strada romana (2008) di Walter Obert, ed. Ghenos
Fairy Power (2008) di Antonino Calogero, ed. coop. sociale Lanza del Vasto di Genova
Ur (2006) di Paolo Mori, ed. What’s your game
Star System (2006) di Walter Obert, ed. Scribabs
The muddle maze (2006) di Enrico Pesce e Federica Rinaldi, ed Scribabs/Post sciptum (Sator Arepo Tenet Opera Rotas)
Terranova (2004) di Gaetano Evola e Rosanna Leocata, ed. Winning Moves
Moria (2004) di Alessandro Saragosa, ed. Clementoni (König Solomons Schatzkammer)
Al Fischmarkt (2004) di Mario Papini, ed. Clementoni
I vichinghi (2004) di Alessandro Zucchini, ed. Amigo (Walhalla)
Criminal mouse (2004) dei detenuti del carcere di San Vittore, ed. Faro
Feudo (2004) di Mario Papini, ed. Zugames
Andrew’s cage (2002) di Andrea Mainini, ed. da Recent Toys International come Tunnelz
Spin & Trap (2002) di Andrea Mainini, ed. Gold Sieber + ed. Recent Toys
Collection (2002) di Luisa e Francesco Cognetti, - ed. Dal Negro + ed. Piatnik (Minestrone)
Major Tom (2002) di Roland e Tobias Goslar, ed. Kronberger Spiele (Tom Tube)
Old Town (2002) di Stephan Riedel, ed. Clicker Spiele
Cromodrom (2002) di Giuseppe Bonfiglio, ed. Piatnik (Farb Flitzer)
Bisanzio (2000) di Alessandro Saragosa, ed. 999 games (Justinianus)
Gnomoni (2000) di Duilio Carpitella, ed. Piatnik (San Gimignano) - nomination SdJ 2002
Sopravvento (2000) di Alberto Zaccagni, ed. Sopravvento
• Verba game (1998) di Giuliano Parenti e Torquato Lo Mele, ed. Dal Negro
Trikube (1998) di Luca Borsa, ed. da Ravensburger come Verbindung gesucht
Trigos (1998) di Paolo Gasperat, ed. Arg Design
Forma o colore? (1996) di Francesco Rotta, ed. Hiku Spiele + ed. Faro (Oxxo)
Algoritmo (1994) di G.Dotta, ed. Qualitygame
Kupido (1994) di Giovanni Caron, ed. Qualitygame
C’era una volta (1994) di Francesco Lutrario, ed. Carte Segrete
Konos (1994) di G.Grieco, A.Grieco, N. Roccasalva, ed. GE.MI