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Al 19° Torneo Internazionale di Backgammon "Città di Venezia" trionfa lo sloveno Damian Plesec.

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Il torneo si è svolto dal 29 novembre al 2 dicembre 2007 a Ca’ Vendramin Calergi, il cinquecentesco palazzo sul Canal Grande e prestigiosa sede del Casinò di Venezia. Plesec in finale ha avuto la meglio sul giapponese Masahito Yamamoto, giunto a Venezia grazie alla sua vittoria nel torneo di qualificazione svoltosi a Tokio nel corso del Japan Open 2007.

Da notare che giovedì “Dami” stava per iscriversi al torneo intermediate e quando io gli ho chiesto come mai, lui mi ha risposto “Perché non sono abbastanza forte!”: beh, per sua fortuna ha cambiato idea, e i fatti hanno dimostrato che invece... abbastanza forte lo era davvero!

A Dami, oltre all'ambito premio, anche la partecipazione gratuita al primo evento dell'edizione 2008 dell'European Backgammon Tour, il prestigioso circuito della World Backgammon Association

Successo tutto italiano invece al Campionato Europeo di Doppio con la simpatica “Formula Davis” , mutuata dal tennis (due singoli, poi un consultation e infine gli eventuali altri due singoli): ha vinto la coppia romana magnificamente organizzato da Chiva Tafazzoli e di cui il Città di Venezia si pregia di far parte.

Giuseppe Ricciardi – Piero Gallo

battendo in finale i tedeschi Uli Koch e Michael Schmidt. Sia Ricciardi che Schmidt facevano parte del gruppo di giocatori che si erano guadagnati la partecipazione vincendo tornei on line sul sito Play65. Bene anche il georgiano Badri Tsertsvadze (recente vincitore del torneo di Enghien-les-Bains), che si è aggiudicato la Last Chance.

Tra gli italiani spicca il doppio successo di Carlo Melzi, che non solo si è aggiudicato il Consolation, ma ha vinto anche alla grande il Circuito nazionale.
Impresa del veneziano Piergiorgio D'Ancona che è riuscito a vincere entrambi i tornei di qualificazione per il Japan Open 2008 e per l'Estoril Open, prossima tappa dell'EBGT 2008: buon viaggio a lui in Giappone e Portogallo!
Ottima anche la performance del veneziano Giorgio Caldera (vincitore dell'edizione 2003) che ha sfiorato l'impresa, ed è stato fermato solo in semifinale da un Plesec in stato di grazia.

Questa dei “qualifier” è risultata una formula molto gradita ai giocatori, un originale modo di collaborazione tra i vari organizzatori. Col torneo giapponese, Venezia ha per esempio instaurato una “friendship” che si concretizza tra l'altro nella “partita dell'amicizia: dopo che in Giappone aveva prevalso il nostro Fabrizio Lo Surdo (indimenticabile il suo post su Backgammon.it), qui a Venezia è stata la volta del giapponese Tatsuya Tanaka (vincitore del Japan Open 2007) sul torinese Giorgio Castellano (campione in carica del circuito nazionale).

Apprezzati dal pubblico gli incontri UISP – backgammon per tutti, che hanno raccolto complessivamente 56 giocatori: davvero bello vedere affermati campioni giocare “no money” con principianti assoluti: questo è forse il volto migliore del nostro gioco.

Coinvolgente anche l'innovativo “Swing”, che è andato al trevigiano Dino Visentin.. Completamente gratuito anche il “Ladies tournament” che ha visto la partecipazione di 16 agguerrite rappresentanti del gentil sesso con la vittoria della milanese Giovanna La Falce.

Un particolare grazie al lungimirante Casinò di Venezia, all’Associazione Sportiva Dilettantistica Circuito Nazionale Backgammon, alla UISP (Lega sport e giochi Tradizionali) e alla World Backgammon Association che hanno sempre creduto e collaborato alla realizzazione di questa manifestazione riconoscendone il carattere sportivo.

Grazie anche a Sofitel Venezia, Renzo Romagnoli, backgammon.it e a quanti altri hanno supportato l’evento.

Arrivederci al 2008 con l'edizione del ventennale.
 
128 diversi giocatori provenienti da 19 nazioni sono stati registrati negli eventi ufficiali della manifestazione e hanno giocato oltre 1.500 partite ufficiali.
 

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