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2° FESTIVAL ITALIANO DEI GIOCHI loghino festival.jpg

COMUNICATO STAMPA

Successo al di là di ogni aspettativa per il 2° Festival Italiano dei Giochi che si è svolto nella cittadella medievale di GRADARA (PS) dal 4 al 6 ottobre 1991 nell'ambito di quell'insieme di manifestazioni che passa sotto il nome di Gradara Ludens.

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L'intero borgo medievale di Gradara, con la sua rocca e le torri merlate
, si è rilevato una cornice ideale per questa manifestazione, che voleva coniugare il gusto del gioco con il fascino dell'ambientazione.
Prudenti stime hanno valutato intorno a 5.000 visitatori che si sono riversati nella cittadella, e molteplici sono stati gli eventi che hanno caratterizzato i tre giorni del festival.
Non possono abbandonare con facilità la nostra memoria le immagini di 500 bambini che con frenetico entusiasmo incitavano i propri compagni nella finale del Torneo scolastico di Memory; o i luoghi della ludoteca e gli stand delle aziende presenti, sempre affollati da giocatori d'ogni età. Esaurito ogni tipo di tavolo, riempita ogni stanza disponibile ed ogni spazio interno ed esterno, famiglie intere ed appassionati si procuravano da soli i posti dove giocare, occupando prati e muretti.
Grande interesse hanno destato i numerosi tornei svolti a tutte le ore della giornata: ad esempio fra i giochi strategici l'ormai affermato Othello ed il nuovo Abalone hanno avuto modo di dimostrare le proprie qualità, mentre la classica Dama ha fatto registrare un nuovo record mondiale.
Anche il mondo del gioco di ruolo ha conosciuto momenti di gloria, grazie a tornei, presentazioni di libri e riviste, e soprattutto alle seguitissime performance del Gioco di Ruolo dal vivo, con tanto di figuranti in costume medievale, mangiatori di fuoco e partecipanti armati di spada e corazza.
Gli spazi ludico-culturali sono stati rappresentati da convegni, tavole rotonde, incontri con inventori del calibro di Alex Randolph, con particolare rilievo per l'attribuzione del 1° Premio Gioco dell'Anno, assegnato a Hero Quest da una giuria presieduta da Giampaolo Dossena.
Marco Danè, coll'applauditissimo Paroliamo e la premiazione di tutti i tornei in un teatrino traboccante di persone, ha messo la parola fine ad un Festival che promette di diventare il punto di riferimento dell'Italia che gioca.



Il 2° Festival Italiano dei Giochi è stato organizzato da SD2 studiogiochi di Venezia con la collaborazione di Agonistika e di Urbino Symposium.

Si ringraziano le aziende e gli Enti che hanno reso possibile questa manifestazione: Regione Marche, Comune di Gradara, Associazione Intercomunale Pesarese, Cassa di Risparmio di Perugia, Cassa di Risparmio di Pesaro, Clementoni, Dal Negro, MB Italy, Ravensburger, Conad-Smar di Gradara, Calcestruzzi Spa, Edilfornaciai, Sisteda, Viet, Fiam.

Si ringraziano anche tutti i collaboratori e le associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del Festival.

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