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Giocare con le parole

La Scuola, Brescia, 2000
pp. 48

L'enigmistica a scuola:
? offre indubbie possibilità di divertimento e di coinvolgimento degli studenti in attività intellettuali non ripetitive;
? e può, se ben programmata e approfondita, divenire un prezioso ausilio didattico per lo sviluppo delle facoltà logiche e per il collegamento con le discipline di studio.
Questo volumetto, pur non avendo le pretese di esaustività, offre alcuni spunti e dà qualche notizia sul mondo dei "giochi di parole":
? parla di enigmistica "classica" e enigmistica "popolare" da Edipo sino a Gianpaolo Dossena che ha guidato schiere di infaticabili lettori dalle pagine di numerose testate giornalistiche a diffusione nazionale;
? insegna a manipolare lettere e parole proponendo bifronti, palindromi, inversioni di frase, antipodi, cambi di lettera o di sillaba, aggiunte di lettera o di sillaba, zeppe, scarti, anagrammi, sciarade, ecc.;
? avvia alla soluzione di rebus;
? gioca con i significati delle parole affrontando i bisensi e gli indovinelli;
? introduce alle tecniche e agli stili di cruciverba;
? costruisce giochi con le parole dal lipogramma al tautogramma all'acrostico;
? pone le basi per alcune sfide tra giocatori che possono cimentarsi nel paroliamo, nella caccia... rossa, nel gioco del vocabolario.
Tutto ciò è presentato in modo semplice, comprensibile agli studenti sia di scuola media inferiore sia di scuola media superiore; permette di impratichirsi con le singole proposte enigmistiche, propone alcuni giochi da risolvere di cui vengono date in appendice le soluzioni. È uno stimolo iniziale per avviarsi all'enigmistica  e preparare in classe alcuni elaborati.